Giorno 1, domenica 18 febbraio
Domenica 18 febbraio 2024 è iniziata la seconda mobilità della seconda annualità in Francia alla scoperta della Borgogna. 16 studenti accompagnati dai docenti Maria Grazia Giordano e Luca De Blasis, saranno ospiti della scuola MFR Auxois Sud Morvan di Pouilly en Auxois, Dijon sulle tracce della Sostenibilità e dei prodotti a Km zero # Dal campo al piatto#.
Dopo un lungo viaggio in pullman, raggiungiamo la magica terra di Borgogna col solo desiderio di immergerci nella cultura locale e di assaporare e studiare le tradizioni di questa apprezzata regione della Francia.
Giorno 2, lunedì 19 febbraio
La mattina inizia a scuola con attività specifiche di “team building” organizzate e patrocinate dalla preside Nadine Jeannin allo scopo di favorire l’interazione tra i ragazzi italiani e francesi. Dopo un allegro pranzo nella grande mensa della scuola, gli studenti italiani e francesi si alternano nell’esposizione di lavori multimediali volti ad integrare le reciproche conoscenze.
Gli studenti italiani propongono i propri lavori incentrati sull’Italia, sulle città di Lodi e Milano, sulla cultura enogastronomica italiana mentre gli studenti francesi evidenziano le caratteristiche delle filiere dei prodotti enogastronomici a km zero tipici della regione quali la mostarda, il cassis e la cremant du Borgogne.
Nel pomeriggio raggiungiamo un’azienda locale “La ferme de sous la velle” che gestisce tutte le fasi della filiera di produzione di carne bovina e dei suoi derivati. Una squisita degustazione conclude la visita e ravviva i nostri palati. La giornata volge al termine col rientro in convitto dove gli studenti proseguono la serata con attività ludiche all’insegna dello scambio interculturale.
Giorno 3, martedì 20 febbraio
Di buon mattino raggiungiamo Beaune, città d’arte, di storia e centro del commercio vinicolo della Borgogna. Veniamo accolti da un produttore locale di vini, soprattutto Pinot noir e Chardonnay, Nicolas Potel, il quale in primis ci illustra il processo produttivo all’interno della sua “cantina” e poi ci espone le strategie di marketing, customer oriented, B2B e B2C, adottate con riferimento alla promozione, al prezzo e alla commercializzazione dei propri prodotti. La splendida lezione del signor Potel si conclude con la degustazione dei suoi vini all’interno della propria abitazione.
Dopo un simpatico pic-nic, nel primo pomeriggio ci rechiamo a Vosne-Romanée, dove, guidati dal sindaco in persona, abbiamo potuto godere della vista mozzafiato delle vaste distese di vigneti “d’oro” di quella che è considerata la patria dei più prestigiosi e costosi vini della Borgogna e del mondo, i cosiddetti Grands Crus, come quelli della cantina “domaine de la Romanée-Conti”.
Al nostro rientro a Pouilly-en-Auxois veniamo deliziati da una tipica “Soirée Raclette” seguita da un karaoke dove le voci degli studenti italo-francesi si sono mescolate in perfetta armonia.
Giorno 4, mercoledì 21 febbraio
Dopo aver preso parte ad una lezione in classe con i ragazzi francesi, riprendiamo il nostro tour all’insegna della produzione sostenibile a km zero. Raggiungiamo Brochon allo scopo di visitare la Fromagerie “Gaugry”, un caseificio a conduzione familiare in cui vengono prodotti formaggi IGP. Abbiamo l’opportunità di acquisire informazioni sul processo produttivo e sulle tecniche di confezionamento del prodotto.
Al termine della visita, abbiamo degustato cinque formaggi tipici, dai più dolci e cremosi come il Brillat-Savarin o il Soumantrain ai formaggi dal carattere più deciso come l’Ami du Chambertin o l’Époisses, che merita una menzione speciale per essere stato eletto miglior formaggio al mondo nel 2023.
Dopo il pranzo a scuola, la giornata procede a Fleury-sur-Ouche con la visita della mostarderia “Reine de Dijon” in cui, oltre alla presentazione dell’azienda, del suo impegno nei confronti del benessere dei propri dipendenti e di un impegno costante sulla riduzione dell’impatto ambientale, nel pieno rispetto del CSR, ci vengono mostrati i processi di produzione e distribuzione della mostarda.
Nel tardo pomeriggio, gli studenti francesi e italiani concludono le presentazioni dei loro lavori multimediali. La giornata volge al termine con una cena in residenza con gli studenti francesi.
Giorno 5, giovedì 22 febbraio
Il quinto giorno di mobilità parte con la scoperta del paese di Falvigny-sur-Ozerain, un vero e proprio gioiello incastonato su una collina, considerato uno dei villaggi più suggestivi della Francia tanto da essere stato selezionato come location del film “Chocolat” con Juliette Binoche e Johnny Depp. Durante la nostra visita veniamo calorosamente accolti presso l’azienda produttrice di confetti “Les Anis de Flavigny” dove, in un’atmosfera permeata dall’aroma dell’anice, veniamo guidati alla scoperta della storia di un’azienda che da ben quattro generazioni perpetua le tecniche e l’arte della produzione di confetti nel pieno rispetto di una tradizione plurisecolare.
Dopo il pranzo a scuola, saliamo sul pullman dirigendoci verso un altro gioiello della Borgogna, ossia il villaggio di Semur-en-Auxois. La scoperta del villaggio inizia presso “Le bon vivant”, un’azienda di biscotti, dove ci vengono illustrate, attraverso una visita guidata, tutte le fasi del processo produttivo dei biscotti, dalla ricezione delle materie prime fino alla distribuzione del prodotto finale, passando per il confezionamento anche tramite l’ausilio di macchinari industriali.
La giornata prosegue con la visita del centro storico, immergendoci nei vicoli pittoreschi di un villaggio medievale che ci ha riportato indietro nel tempo. Rientrati a scuola, la serata propone una cena a base di specialità della Borgogna, come le tagliatelle con manzo alla Bourguignonne.
Giorno 6, venerdì 23 febbraio
Il nostro viaggio all’insegna della scoperta dei prodotti a km 0 della Borgogna non poteva che farci approdare a Dijon, capoluogo della regione, nonché una delle principali capitali della gastronomia mondiale. La città vanta un patrimonio culturale e architettonico unico al mondo da meritare la promozione a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Perdendoci nei vicoli della città, rimaniamo affascinati dalla sua bellezza architettonica, ed in particolare dalle case a graticcio, le cosiddette «Maison à colombages».
La mattinata inizia con la visita della fabbrica e del museo « Mulot e Petitjean », leader francese nella produzione del pan di zenzero dal 1796. Dopo un pranzo a base di succulenti hamburger faits maison, si passa ad un’attività che prevede « il percorso della Civetta », simbolo portafortuna della città. Grazie ad un itinerario ben organizzato gli studenti hanno avuto l’opportunità di scoprire le principali attrazioni della città. La serata si conclude rientrando in residenza, dove per permettere ai ragazzi Italo-francesi di salutarsi, è stato organizzata un’emozionante serata karaoke.
Giorno 7, sabato 24 febbraio
Si è conclusa la mobilità Erasmus in Francia e riprende il nostro viaggio di ritorno a Lodi. L’esperienza si è rivelata essere una preziosa occasione di scambio culturale, di crescita personale, di lavoro di squadra e di immersione linguistica. Per la maggior parte dei studenti è stata la prima occasione per poter visitare ed apprezzare il patrimonio e le bellezze della Francia.
Ringraziamo la preside, il personale docente, i collaboratori scolastici e gli studenti francesi della scuola MFR Auxois Sud-Morvan di Pouilly-en-Auxois per aver reso la nostra mobilità indimenticabile.